# Verbale riunione informale Consulta Giovanile, 2 settembre 2022 Presenti: Gabriele Fronzè (FAI Cuneo) Luca Bellini (ARCIGAY) Annalisa Signanini (oratorio salesiano) Leonardo Taddeo (libero cittadino) Giuliano Barale (ANPI) Fabio Scala (libero cittadino) Alessandro Carlotta (LVIA) Elena Barberis (Cooperativa Emmanuele) Enrica Daniele (CUADRI) Lorenzo (UDAI) ODG: saluti del nuovo assessore alle politiche giovanili Cristina Clerico; discussione sul potenziamento del ruolo della Consulta; aggiornamenti sul progetto TLT; eventuali candidature del direttivo per l'anno 2022/2023; varie ed eventuali Inizio riunone: 18:40 Il presidente Gabriele Fronzè apre l'incontro ponendo l'attenzione sul potenziamento del ruolo della Consulta, approfittando del cambio di amministrazione (ruolo che è stato organizzativo e realizzativo degli eventi, anche se dovrebbe mantenere una direzione consultiva). L'intento, pertanto, potrebbe essere quello di dare lustro a questa realtà al fine di coinvolgere maggiormente i giovani, definendo la Consulta come megafono dei giovani, dando loro voce e avvicinandoli alla *cosa pubblica*. Cristina Clerico, eletta assessore alle politiche giovanili nella tornata di giugno 2022, puntualizza che, oltre all'indirizzi formale e istituzionale, sarebbe opportuno trovare e realizzare un corollario di iniziative e attività che rappresentino la collettività e che vedano l'impegno di molti. L'assessore aggiunge che un altro obiettivo sarebbe avvicinare i giovani a contesti territoriali e politici, per cui la Consulta diventerebbe un valido tramite. Si concorda sul fatto che bisogna costruire e ricostruire la cittadinanza attiva in quanto è sempre più evidente lo scarso interesse dei giovani all'impegno civico. Gabriele Fronzè specifica che nella passata amministrazione Borgna (2017-2022) la commissione permanente Politiche Giovanili, ossia la VI, si è fermata, anche a causa della pandemia. Ciò ha portato al fatto che l'associazione Cuadri non sia ufficialmente parte della Consulta, benché avesse presentato la candidatura nell'aprile 2021. Viene da sè che è necessario rinsaldare anche il legame tra la Consulta e la commissione Politiche Giovanili. Con il calendario del consiglio comunale si convocano anche le commissioni, precisa Cristina Clerico, pertanto alla prima riunione della commissione, che vede membri nuovi in quanto è cambiata l'amministrazione, si possono ammettere i soggetti in veste formale. Si evidenzia che i commissari della commissione possono partecipare alle riunioni della Consulta, ma non detengono diritto di voto. Si conclude sottolineando che è opportuno affinare lo Statuto, sebbene quello attuale non sia quello originario risalente al momento della nascita della Consulta (ad esempio inizialmente erano ammessi a partecipare solo soggetti entro i trent'anni di età). Si discute sul fatto che un modo per intercettare i giovani sarebbe andare a parlare negli istituti scolastici del territorio, attraverso gli insegnanti, i quali potrebbero fungere da mediatori. Di fatto non è facile coinvolgere i giovani, tant'è che la fascia media dei rappresentanti della consulta va dai 22 ai 30 anni. Le commissioni verranno formate ufficialmente il 12 e il 13 settembre (date in cui si terrà il consiglio comunale), dunque l'assessora afferma che richiederà la convocazione immediata della Commissione VI, in modo che anche la Consulta Giovanile possa esser presente. Si specifica che qualora vi fossero altre associazioni interessate a far parte della Consulta, e di conseguenza essere ammesse formalmente, dovrebbero comunicarlo per tempo. Il presidente sposta l'attenzione sul progetto TLT, progetto di empowerment delle soft skills dei giovani. Si è deciso di aderire al bando in quanto rappresenta un'opportunità per la Consulta e nel caso funzionasse, potrebbe rientrare nel piano quinquennale del Comune, quindi si ripresenterebbe ogni cinque anni. Fronzè ritiene che sarebbe auspicabile creare un tavolo di lavoro dedicato al progetto, sempre sotto l'egida della Consulta, nonostante il cambio di direttivo e del presidente (il manndato di Fronzè come presidente decadrà per sopraggiunti limiti d'età). Il presidente racconta che è stata individuata una formatrice, Elena Serafini, che è giornalista e imprenditrice, precedentemente assessore del comune di Genova. Il progetto prevede incontri pianificati con alcuni protagonisti: Mattia Marangon, ideatore di Legolize, il quale si occuperà di un momento di formazione riguardo ai trend e a come ci poniamo nei confronti dei social media; Edwige Pezzulli, astrofisica, la quale cercherà di spiegare come funziona la divulgazione scientifica, ossia comunicare il complesso a un pubblico uditore, semplificando e togliendo il superfluo, ma senza banalizzare; Pietro Panizza, che racconterà il doppio volto del marketing, ossia la visibilità e la comunicazione non scritta per promuovere e vendere un prodotto. Tutti gli incontri si terranno il sabato pomeriggio e vedranno il coinvolgimento di moderatori. Si predispone un evento finale che prevedibilmente avrà luogo entro il 10 febbraio 2023. Il presidente chiede formalmente se i membri della Consulta sono disponibili ad accettare la creazione di un tavolo sul progetto TLT con coordinatore Gabriele Fronzé? La risposta è affermativa, dunque i lavori partiranno verso la metà di settembre, mentre il primo incontro si terrà il 29 ottobre. Fronzè precisa che la promozione dell'evento sarà affidata a un'associazione terza e specializzata (verrà creato un form apposito nel quale depositare le idee corredate di allegati); la selezione dei progetti verrà operata internamente dagli impiegati degli uffici comunali. Si conclude l'incontro facendo cenno ai candidati del nuovo direttivo e si puntualizza che le candidature devono essere presentate in maniera formale nel corso della prima riunione formale. Fine riunione: 20:30