--- tags: Verbale, Formale --- ![](https://i.imgur.com/QlYoJGu.png) # Verbale Tavolo "Giovane Cuneo!", 10 dicembre 2021 :::success Presenti * Gabriele Gaetano Fronzè (presidente, FAI Cuneo) * Alessia Actis (1000miglia) * Giulia Sannai (1000miglia) * Chiara Gabbi (LVIA) * Leonardo Taddeo (esterno) * Julio José Tapia Montez (esterno) * Niccolò Daniele (esterno) * Carlotta Pellegrino (LVIA) * Alice Dalmasso (esterna) * Giuliano Barale (ANPI) * Andrea Mariani (esterno) * ... * ... ::: :::info Inizio riunione: 18.30 ## Ordine del giorno Il presidente Gabriele Fronzè apre la riunione con un recap sulla prima assemblea, avvenuta nel mese di novembre. Si è posta l'attenzione sul regolamento dei murales e sulla questione della movida; tuttavia non ci sono stati sviluppi al riguardo. Uno dei punti all'ordine del giorno è il rapporto tra giovani e lavoro a Cuneo. Affiorano alcuni spunti di riflessione: "Quando si termina di studiare, si può tornare a Cuneo?"; "E' facile andare vivere in autonomia a Cuneo?" questione abitativa che emerge, al giorno d'oggi difficile da sostenere. Si passa in seguito alla questione dei murales. Si evidenziano alcune novità, ossia c'è stato un incontro con l'assessore e alcuni funzionari comunali dell'ufficio urbanistica per individuare le aree. Si rende noto che esiste un percorso ben definito per arrivare all'obiettivo, nel quale si sono bocciati quattordici spazi. Si spiega che si tratta di un percorso a tappe, graduale: all'inizio ci saranno delle pareti, individuate come progetto pilota (sperimentali); in seguito l'opera dovrà essere approvata tramite bozzetto dal Comune, ovverosia si deciderà se l'opera potrà eventualmente essere conservata o no. L'unico muro che attualmente è stato approvato è il bagno pubblico in corso C.Brunet. Si aggiunge che ci vogliono sei mesi o un anno per valutare e capire come vengono utilizzate queste superfici private: bisogna rispettare le tempistiche relative agli aspetti tecnici, ma in ogni caso vi è la disponibilità da parte del comune a lavorare in questa direzione attraverso la scrittura di un regolamento. A tal proposito sono stati proposti sette muri alternativi ai quattordici bocciati, in particolare nelle frazioni. Si contempla l'ipotesi di aprire anche ai privati cittadini la disponibilità di dare un muro al comune. La proposta è far riferimento a Torino e Milano, città dove i murales sono sponsorizzati dalle aziende, rappresentando un incentivo al turismo: si potrebbe usufruire di un QR Code che rimandi alla spiegazione dell'opera e dell'artista. Si vorrebbe creare una mappa interattiva, ossia un'app tramite la quale sponsorizzare eventi culturali, angoli di Cuneo suggestivi e poco conosciuti. L'associazione Mirabilia, ad esempio, sta lavorando in questa direzione; idem "Il terzo occhio", sebbene il progetto sia andato a perdersi.Si ritorna sulla questione della poca comunicazione tra associazioni e gruppi e si finisce per sovrapporsi: si è convenuto, pertanto, di invitare i tre gruppi di associazioni ("Fuori orario", "Mirabilia", "Il terzo occhio") per discutere circa la questione. Si ragiona anche su un sito turistico, che si potrebbe creare in parallelo all'app, ad esempio interpellando l'ATL e prendendo spunto da esempi del saluzzese. In questo caso il problema risiederebbe nell'appalto della gestione del sito, dato che,come gruppo, la Consulta Giovanile non potrebbe occuparsi di questo. Si propone, dunque, di avanzare una manifestazione di interesse al Comune, il quale potrà appaltare la questione oppure incanalare la proposta in un progetto a parte. L'intento è manifestare l'attenzione e l'opinione su un tema poiché non possiamo partecipare a bandi e progetti. La Consulta ha pochi poteri. Si passsa alla questione "movida", verso la quale non ci sono aggiornamenti rilevanti. Nella scorsa assemblea si era arrivati a proporre un limite orario per i locali che mettono musica registrata, mentre per la musica dal vivo si erano valutati orari più lunghi e permissivi. E' stata posta in evidenza la necessità di creare un tavolo specifico sul tema, con l'idea di invitare un funzionario del Comune nelle prossime assemblee, al fine di avere un quadro più chiaro in merito ai regolamenti relativi alla questione. Si tratta di un campo piuttosto tecnico e specifico che richiede un approfondimento. Si aggiunge che si potrebbe provare a richiedere al Comune di rilasciare delle deroghe, ad esempio oltre la mezzanotte per gli spettacoli, su luoghi che non sono sull'altipiano, cosicchè non si generino disturbo e fastidio acustico. Si precisa che nel 2018 hanno approvato sette volte queste deroghe. Ciononostante, a fronte della constatazione di un'area fortemente regolamentata, si riconosce che le forze dell'ordine non seguono le regole, ossia se qualche residente interpella i carabinieri al fine di fare un controllo, il proprietario del locale rischia comunque la multa. Sarebbe opportuno, pertanto, non soffermarsi sulle regole, bensì richiedere al comune di essere maggiormente permissivo. Si prospetta, allora, una strategia di azione:invitare un assessore e un tecnico, scrivendo un comunicato stampa nel quale si evidenzia che la Consulta si è attivata per capire quali sono le modalità secondo le quali si permette la movida a Cuneo. Al comunicato stampa dovrebbero seguire alcuni articoli, con l'obiettivo di chiedere come funziona e come si gestisce la questione. Emerge il fatto che non possiamo agire in modo diretto come Consulta, ma possiamo sfruttarne la visibilità in quanto gruppo. Sarebbe opportuno, di conseguenza, organizzare dibattiti invitando ospiti; ciononostante, in primo luogo, c'è bisogno della massa critica su cui fondare la discussione. Si apre la possibilità di chiedere una formazione alla Consulta sul tema della movida e di come creare una massa critica attorno al discorso. Bisognerebbe interpellare anche coloro i quali si oppongono alla movida e un legale civilista. Tuttavia, come numeri, non siamo sufficienti e servirebbe un maggiore impegno da parte di ognuno di noi per mantenere alta l'attenzione sul tema e portare avanti i lavori. Si suggerisce una strategia di azione generale, attraverso la costituzione di tavoli più ampi e aperti, al fine di far conoscere la Consulta. Si propone di utilizzare mezzi istituzionali e trascriverli con comunicati stampa, dossier di comunicati che possiamo far pubblicare con una certa regolarità. Si può creare una sorta di piano editoriale regolare, con il fine di mostrare, in modo continuativo, su cosa la Consulta si sta interrogando, su cosa è stato fatto e cosa no. Sarebbe necessario un engagement propositivo online o sul cartaceo, modalità utile per intercettare un target diverso, più adulto, ma comunque coinvolto nelle dinamiche di cui ci occupiamo, ad esempio il comitato antimovida. E' opportuno creare un modus operandi attorno alle tematiche fondamentali per migliorarci a livello operativo, con assemblee tematiche, comunicati stampa e tavoli aperti sul coinvolgimento. Per procedere servono risorse umane. Inoltre si dovrebbero pubblicizzare i tavoli e si auspica una maggiore divisione delle responsabilità e dell'operatività, visto che è fondamentale essere operativi e, se ci sono tematiche su cui lavorare, è più semplice coinvolgere altri giovani, tutt'al più che alcune persone non sanno come funziona la Consulta (si ha il riscontro immediato dai nuovi membri del gruppo), pertanto si può immaginare una sorta di tutoraggio da parte dei membri che collaborano con la Consulta da più tempo e conoscono i meccanismi. Si passa a una concreta divisione dei compiti: Giuliano Barale (ANPI) prende i contatti con "Il terzo occhio", con scrittura della manifestazione di interesse in supporto a Carlotta e Alice; Alessia Actis (1000miglia) contatta Andrea Borri, dell'associazione "Cuadri", e Matteo Mellano si impegna ("Mirabilia") ad agire per l'applicazione e la mappa interattiva. La comunicazione è il fulcro: si devono ricercare e creare piattaforme per intercettare e pubblicizzare iniziative, tavoli, percorsi ed eventi, al fine di formulare una manifestazione di interesse. ## Varie ed eventuali Prossimo tavolo: 14 gennaio 2022. Si prospetta il solito orario, 18.30-20.00. Si disquisirà della mappa interattiva per eventi culturali e percorsi turistici della città, con ospiti l'associazione "Cuadri", "Mirabilia" e "Il terzo occhio".