# Verbale tavolo "Giovane Cuneo!", 25 febbraio 2022 Presenti: * Gabriele Gaetano Fronzè (presidente, FAI Cuneo) * Luca Bellini (vicepresidente, "Arcigay") * Annalisa Signanini (segretaria, oratorio salesiano) * Giuliano Barale (ANPI) * Enrica ("Cuadri") * Isacco Basilotta (Compagnia "Il Melarancio") * Giulia Sannai (1000Miglia) * Natascia (associazione "Le mie strade di Cuneo") * Sara (ass. "Le mie strade di Cuneo") Inizio riunione: 18.40 Ilpresidente Gabriele Fronzè apre la riunione facendo il punto del lavoro della Consulta. Si menziona la lettera sulla piattaforma online riguardo agli eventi presenti in Cuneo. Gabriele Fronzè conferma che è stata preparata ed è stata inoltrata ad alcuni funzionari amministrativi; è stata scritta in maniera generica in quanto il Comune ha in programma un bando specifico, nel quale si ipotizzerebbe la presenza della lettera. Il presidente spiega che ci si è rivolti direttamente a Fabio Guglielmi, Pierangelo Mariani e Giraudi (funzionari amministrativi) e per non far trovare impreparati i membri della giunta e del consiglio comunale, i quali ci hanno invitati a illustrare e presentare la lettera. Gabriele Fronzè, in seguito, sposta l'attenzione sulla "Casa del Fiume", che sta presentando una mostra, intitolata "Change," in merito al cambiamento climatico. L'associazione ha proposto alla Consulta di partecipare alla mostra e alla visita guidata gratuita, eventualmente in data sabato 12 marzo al mattino o nel pomerigggio (sarebbe opportuno essere un gruppo). Inoltre si fa un riepilogo circa la questione dei murales: si sono avuti sviluppi grazie alla concessione dei moduli per i muri, sia "liberi", sia per gli artisti che vorranno cimentarsi nella realizzazione di graffiti. Gabriele fa cenno al bando "Giovani in Contatto",indirizzato e concesso alle parrocchie, lasciando fuori le istituzioni laiche, ad esempio la Consulta. Aggiunge che è stato attivato un bando di NovaCoop, con il titolo di "Impatto", nel quale si possono inserire e selezionare idee, intercettando punti di contatto e tematiche trattate nel precedente bando ("Giovani in Contatto"). La chiusura del bando di NovaCoop è prevista per il 7 marzo: la Consulta potrebbe avere un ruolo attivo al riguardo. Il presidente, inoltre, ritorna su una questione emersa nella riunione precedente, ossia i punti di tangenza tra giovani e amministrazione comunale. Natascia sostiene che l'Informagiovani, organo comunale, non supporta i giovani. Natascia e Sara, pertanto, hanno scritto e inoltrato un progetto adattato alla città e al target del territorio cuneese, citando, ad esempio, spazi aggregativi nei quali riunirsi. Il progetto non è mai arrivato all'amministrazione comunale, anzi è stato mandato indietro a causa della mancanza di fondi e della fine del secondo mandato dell'amministrazione dell'attuale sindaco Borgna. Natascia sottolinea che può essere passato il messaggio che l'associazione "Le mie strade di Cuneo", di cui Natascia e Sara sono membri e portavoce, volessero prendere in mano l'Informagiovani, nonostante non fosse il loro obiettivo poichè si è presentato un progetto al fine di aiutare i giovani a orientarsi in ambito lavorativo e ad attivarsi nella vita culturale della città. Natascia puntualizza, inoltre, che l'Informagiovani pubblicizza solo le iniziative patrocinate dal comune di Cuneo; Gabriele afferma che l'Informagiovani dovrebbe essere un centro di servizi che ha come target i giovani, e non uno sponsor di eventi, una piattaforma atta a sponsorizzare unicamente le proposte con il patrocinio del comune. Isacco interviene e chiarisce che la compagnia "Il Melarancio", che lui rappresenta in Consulta, ha impiegato trentacinque anni per instaurare una comunicazione con il Comune in quanto si ha la tendenza a voler mantenere il controllo: sarebbe opportuno, al contrario, creare rete e incentivare la comunicazione tra le associazioni e collaborare. Natascia prende la parola e sottolinea che, per quanto riguarda i giovani, l'Informagiovani non può fare da mediatore, ma bisogna rivolgersi alla Consulta Giovanile. Giuliano Barale spiega che, dal suo punto di vista, sarebbe bene trovare un punto di incontro con l'amministrazione e di conseguenza proporre un incontro tra giovani e chi è a capo dell'Informagiovani. Luca Bellini pone l'accento sul fatto che, sul ruolo di megafono dei giovani, non siamo mai stati interpellati dall'amministrazione comunale. Il presidente afferma che è evidente che i funzionari comunali non tiene in conto l'importanza dei giovani e della Consulta Giovanile: non la si consulta, obiettivo primario, e non la si interpella. Isacco suggerisce che si potrebbero coinvolgere i giovani delle scuole superiori, sottoponendo loro questionari in merito all'Informagiovani (cos'è e com'è strutturata); le risposte dovrebbero essere visionate, in un secondo momento, dall'Informagiovani. Gabriele si mostra dubbioso sulla modalità di intervento mediante form e su come proporre la questione all'amministrazione comunale. Una soluzione potrebbe essere citare direttamente la Consulta Giovanile e non l'Informagiovani: in tal modo il sondaggio potrebbe rappresentare uno strumento di autovalutazione sia della Consulta Giovanile sia dell'Informagiovani. Isacco appoggia l'idea del presidente, soprattutto perchè con il cambio dell'amministrazione e le future elezioni comunali, sarebbe più facile divulgare i questionari e proporre un'autoanalisi. Fine riunione: 20.00