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Un veloce ripasso di analisi
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Learn More →Legenda
Spiegazione dei simboli
Inoltre, per la logica matematica, alcuni simboli comunemente utilizzati sono:
1. Insiemi ed elementi di logica
Overview:
Insiemi ed elementi di logica
Insiemi e numeri
In matematica, un insieme è una collezione di elementi distinti.
Gli elementi di un insieme possono essere qualsiasi cosa, come numeri, letterem parole, oggetti e molto altro.
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Learn More →Gli insiemi possono essere descritti utilizzando una notazione simbolica, come ad esempio
{1, 2, 3}
per descrivere l'insieme dei numeri interi da 1 a 3.Ci sono diverse operazioni che possono essere effettuate sugli insiemi:
Operazioni e ordinamento
Ci sono diverse operazioni che possono essere effettuate sugli insiemi e sui numeri, come la somma, la moltiplicazione, la divisione, la sottrazione e la potenza.
Quantificatori universale ed esistenziale
I quantificatori universale ed esistenziale sono espressioni utilizzate per descrivere la relazione tra un insieme e i suoi elementi.
Il quantificatore universale "per ogni" indica che una proprietà è vera per tutti gli elementi di un insieme, mentre il quantificatore esistenziale "esiste almeno un" indica che almeno un elemento di un insieme possiede una determinata proprietà.
Ad esempio:
se
A = {1, 2, 3}
eP(x)
è la proposizione "x è un numero pari",allora possiamo scrivere
∀x ∈ A, P(x)
per dire che ogni elemento x appartenente ad A soddisfa la proposizione P(x), o∃x ∈ A
, P(x) per dire che almeno un elemento x appartenente ad A soddisfa la proposizione P(x).Tale che ed implica, negazione, connettivi logici, negazione di una frase:
Il simbolo "tale che" (∀) è utilizzato per specificare una condizione che deve essere soddisfatta perché una proposizione sia vera.
Ad esempio, se
A = {1, 2, 3} e P(x)
è la proposizione "x è un numero pari", allora possiamo scrivere∃x ∈ A
, tale cheP(x)
per dire che esiste almeno un elemento x appartenente adfhh A che soddisfa la proposizioneP(x)
.Il simbolo di implicazione
→
indica che una proposizione (notataP
) implica un'altra proposizione (notataQ
).Ad esempio, se
P
è la proposizione "piove" eQ
è la proposizione "il cielo è nuvoloso", allora possiamo scrivereP → Q
per dire che "se piove allora il cielo è nuvoloso".La negazione è un'operazione logica che inverte il valore di verità di un'espressione.
Ad esempio, la negazione della proposizione "il cielo è blu" è "il cielo non è blu".
I connettivi logici sono simboli utilizzati per combinare espressioni logiche in modo da formare nuove espressioni.
Ad esempio, il connettivo "e" (
∧
) combina due proposizioni in una nuova proposizione che è vera solo se entrambe le proposizioni originali sono vere.L’asse reale, estremo superiore
L'asse reale è una linea orizzontale utilizzata per rappresentare i numeri reali in un grafico.
L'estremo superiore dell'asse reale è l'infinito, mentre l'estremo inferiore è il meno infinito.
Ad esempio, in un grafico cartesiano, l'asse x rappresenta l'asse reale, ovvero i valori delle x, e l'estremo superiore dell'asse x rappresenta l'infinito. Inoltre, l'estremo inferiore dell'asse x rappresenta il meno infinito.
Il piano cartesiano
Il piano cartesiano è un sistema di coordinate utilizzato per rappresentare i punti in un piano geometrico.
è composto da due assi ortogonali, l'asse x (asse reale) e l'asse y (asse immaginario), che si incrociano in un punto detto origine.
Ogni punto del piano cartesiano può essere descritto utilizzando una coppia ordinata di numeri reali (x, y), che indicano le coordinate del punto rispetto all'origine.
Ad esempio, il punto (3, 4) si trova 3 unità lungo l'asse x e 4 unità lungo l'asse y rispetto all'origine.
2. Funzioni di una variabile
In matematica, una funzione è una relazione di input (conosciuto anche come
x
) ed un insieme di output (conosciuto anche comey
).In altre parole, una funzione descrive come gli elementi di un insieme
x
sono associati agli elementi di un insiemey
.Una funzione può essere descritta utilizzando una formula matematica, ad esempio
y = f(x) = x^2
.In questo caso la funzione
f
assegna ad ogni numero realex
il suo valore al quadrato.Operazioni tra funzioni
è possibile effettuare diverse operazioni tra funzioni, come somma, moltiplicazione, divisione e composizione
Somma: per sommare due funzioni
f(x)
eg(x)
, si somma il valore dif(x)
al valore dig(x)
per ogni x del dominio comune.Esempio:
Moltiplicazione:
per moltiplicare due funzioni
f(x)
eg(x)
, si moltiplica il valore dif(x)
al valore dig(x)
per ognix
del dominio comune.Divisione:
per dividere due funzioni
f(x)
eg(x)
, si divide il valore dif(x)
per il valore dig(x)
per ognix
del dominio comune.Composizione:
La composizione di due funzioni
f(x)
eg(x)
è una nuova funzione, notatag ∘ f
, che, ad ognix
, assegna il valoreg(f(x))
.Funzioni limitate:
Una funzione è limitata se non assume valori troppo grandi o troppo piccoli per un certo intervallo di valori della variabile indipendente.
Il concetto di limite di una funzione è fondamentale per capire se una funzione è limitata o meno.
Il limite di una funzione
f(x)
in un puntoa
, notatolim x->a f(x)
, è il valore che tende ad assumeref(x)
mentrex
si avvicina ada
. Ad esempio, per la funzionef(x) = 1/x
, il limite dif(x)
mentrex
si avvicina a0
è+infinito
.Per calcolare il limite di una funzione in un punto a si possono utilizzare diverse tecniche, tra cui la regola dei quattro punti, la regola della valanga, la regola dell'ospital, etc.
Approfondimento
f(x)
mentrex
si avvicina a2
, si può calcolaref(1.9)
,f(1.99)
,f(1.999)
,f(2)
. Se questi valori tendono ad un unico valore, allora quel valore è il limite della funzione mentrex
si avvicina a2
.f(x)
mentrex
si avvicina a2
, si può calcolaref(2)
,f(1.9)
,f(1.99)
,f(1.999)
e così via. Se questi valori tendono ad un unico valore, allora quel valore è il limite della funzione mentrex
si avvicina a2
.f(x) = x^2/x
mentrex
si avvicina a0
, si può formare il rapportof(x)/x
e calcolare il limite di tale rapporto mentrex
si avvicina a0
. In questo caso si ottienelim x->0 x^2/x = lim x->0 x = 0
Inoltre esistono alcune proprietà dei limiti, tra cui:
Esercizio:
Calcola il limite della funzione
f(x) = x^2 - 3x + 2
mentrex
si avvicina a1
.Per risolvere questo esercizio bisogna sostituire
x
con1
nella funzionef(x)
e si ottienef(1) = 1 - 3 + 2 = 0
, quindi il limite della funzionef(x)
mentrex
si avvicina a1
è0
.Ci sono alcuni casi particolari in cui non è possibile calcolare un limite infinito o meno infinito utilizzando le tecniche standard, ad esempio quando la funzione presenta un punto di discontinuità o quando non esiste un valore finito per la funzione in quel punto. In questi casi si può utilizzare un metodo come il 'limite laterale' o il 'limite inferiore/superiore' per cercare di capire come si comporta la funzione in quel punto.
Limite laterale: questo metodo consiste nel calcolare i limiti da entrambi i lati di un punto, ad esempio calcolare
lim x->a+ f(x)
e limx->a- f(x)
, dovea
è il punto in cui si vuole calcolare il limite.Se i due limiti sono uguali, allora il limite esiste e assume il valore dei limiti calcolati. Altrimenti, se i due limiti sono diversi, il limite non esiste.
Esempio:
Calcolare
lim x->0+ 1/x
In questo caso si calcola lim
x->0+ 1/x = +infinito
elim x->0- 1/x = -infinito
, quindi il limite laterale non esiste.Limite inferiore/superiore: questo metodo consiste nel calcolare il limite inferiore e il limite superiore di una funzione in un punto.
Il limite inferiore è il valore più piccolo che assume la funzione mentre x si avvicina al punto in cui si vuole calcolare il limite, mentre il limite superiore è il valore più grande che assume la funzione mentre x si avvicina al punto in cui si vuole calcolare il limite.
Se il limite inferiore e il limite superiore sono uguali, allora il limite esiste e assume quel valore.
Esempio:
Calcolare i limiti inferiore e superiore di
f(x) = |x|
mentre x si avvicina a0
.In questo caso si calcola lim
x->0- f(x) = 0
elim x->0+ f(x) = 0
, quindi i limiti inferiore e superiore sono entrambi uguali a0
e il limite esiste ed è uguale a0
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Learn More →In caso contrario, cioè quando la funzione non è continua in un punto, i limiti laterale e inferiore/superiore possono aiutare a capire come si comporta la funzione in quel punto.
Funzioni monotone
Una funzione è detta monotona in un intervallo se in quell'intervallo essa non cambia segno, cioè o è sempre crescente o sempre decrescente. Ci sono due tipi di funzioni monotone: funzioni monotone crescenti e funzioni monotone decrescenti.
Funzioni monotone crescenti: una funzione è monotona crescente in un intervallo se per ogni coppia di valori
x1
ex2
appartenenti all'intervallo, conx1 < x2
, si ha chef(x1) <= f(x2)
.In altre parole, se si traccia il grafico della funzione, esso sale sempre o rimane costante.
Esempio: la funzione
f(x) = x^2
è monotona crescente in tutto il dominio della funzione, ovvero su tutti i numeri reali.Funzioni monotone decrescenti: una funzione è monotona decrescente in un intervallo se per ogni coppia di valori
x1
ex2
appartenenti all'intervallo, con x1 < x2, si ha chef(x1) >= f(x2)
. In altre parole, se si traccia il grafico della funzione, esso scende sempre o rimane costante.Esempio: la funzione
f(x) = -x^2
è monotona decrescente in tutto il dominio della funzione, ovvero su tutti i numeri reali.Si noti che una funzione può essere monotona in alcuni intervalli e non monotona in altri. Inoltre, una funzione può essere monotona in un intervallo ma non invertibile ovvero non esiste una funzione inversa.
Esercizio:
Determinare in quale intervalli la funzione
f(x) = x^3 - 6x^2 + 9x
è monotona crescente e in quale è monotona decrescente.f''(x) = 6x - 12
f''(x) = 0
ha soluzionex = 2
.Dividiamo l'intervallo in 3 parti:
x < 2
,2 < x < 3
ex > 3
f''(x)
perx < 2
,2 < x < 3
ex > 3
:f''(x) = 6x - 12
è positivo perx < 2
, quindif(x)
è concava verso l'alto e quindi crescente.f''(x) = 6x - 12
è negativo per2 < x < 3
, quindif(x)
è concava verso il basso e quindi decrescente.f''(x) = 6x - 12
è positivo perx > 3
, quindif(x)
è concava verso l'alto e quindi crescente.- The image file may be corrupted
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Learn More →f(x) = x^3 - 6x^2 + 9x
è monotona crescente perx < 2 e x > 3
e monotona decrescente per2 < x < 3
.Funzioni Simmetriche
Una funzione
f(x,y)
è detta simmetrica se per ogni coppia di valorix
ey
della sua variabile, esiste una coppia-x
e-y
tale chef(-x, -y) = f(x, y)
.In altre parole, se si specchia il grafico della funzione rispetto all'origine degli assi, esso coincide con se stesso.
Esempio:
La funzione
f(x, y) = x^2 + y^2
è una funzione simmetrica perchéf(-x, -y) = (-x)^2 + (-y)^2 = x^2 + y^2 = f(x, y)
per ognix
ey
.Questa definizione si può estendere a funzioni di più variabili che risultano invarianti sotto permutazione dei loro argomenti.
Ad esempio, la funzione
f(x, y, z) = x + y + z
è simmetrica perchéf(x, y, z) = f(y, x, z) = f(z, x, y) = ...
per ognix
,y
ez
Funzioni pari e dispari
le funzioni pari e dispari sono un particolare tipo di funzioni che presentano proprietà specifiche.
f(x)
è detta pari se per ogni valorex
della sua variabile, esiste un valore-x
tale chef(-x) = f(x)
.In altre parole, se si specchia il grafico della funzione lungo l'asse delle x, esso coincide con se stesso.
Esempio:
la funzione
f(x) = x^2
è una funzione pari perchéf(-x) = (-x)^2 = x^2 = f(x)
per ognix
.f(x)
è detta dispari se per ogni valorex
della sua variabile, esiste un valore-x
tale chef(-x) = -f(x)
.In altre parole, se si specchia il grafico della funzione lungo l'asse delle
x
, esso è simmetrico rispetto all'asse dellex
.Esempio: la funzione
f(x) = x^3
è una funzione dispari perchéf(-x) = (-x)^3 = -x^3 = -f(x)
per ogni valorex
.Si noti che una funzione può essere sia pari che dispari, ad esempio la funzione
f(x) = |x|
è pari perchéf(-x) = |-x| = |x| = f(x)
per ognix
e allo stesso tempo è dispari perchéf(-x) = -|x| = -f(x)
per ognix
.In generale, le funzioni pari e dispari hanno proprietà particolari che possono essere utilizzate per semplificare il calcolo di alcune operazioni matematiche, come ad esempio l'integrazione e la trasformata di Fourier.
Per quanto riguarda gli esempi, si possono fare esercizi per identificare le funzioni pari e dispari, per esempio verificando se la funzione
f(-x) = f(x)
per ognix
oppuref(-x) = -f(x)
per ognix
.3. Funzioni Limitate
Una funzione
f(x)
si dice limitata se la sua immagine (l’insieme dei valori che assume) è un insieme limitato.Detto esplicitamente, questo significa che esiste un numero reale positivo
M
tale che|f(x)| ≤ M
per ognix
nel dominio della funzione.Ad esempio, la funzione
f(x) = sin(x)
è limitata perché la sua immagine è l’intervallo[-1, 1]
e possiamo scegliereM = 1
.Una funzione
f(x)
si dice limitata superiormente se la sua immagine è un insieme limitato superiormente.Detto esplicitamente, questo significa che esiste un numero reale
M
tale chef(x) ≤ M
per ognix
nel dominio della funzione.Ad esempio, la funzione
f(x) = e^(-x)
è limitata superiormente perché la sua immagine è l’intervallo(0, 1]
e possiamo scegliereM = 1
.Una funzione
f(x)
si dice limitata inferiormente se la sua immagine è un insieme limitato inferiormente.Detto esplicitamente, questo significa che esiste un numero reale
M
tale chef(x) ≥ M
per ognix
nel dominio della funzione.Ad esempio, la funzione
f(x) = x^2 + 1
è limitata inferiormente perché la sua immagine è l’intervallo[1, +∞)
e possiamo scegliereM = 1
.Una funzione
f(x)
si dice limitata se e solo se è limitata sia superiormente che inferiormente.In questo caso, possiamo trovare due numeri reali
l
edL
tali chel ≤ f(x) ≤ L
per ognix
nel dominio della funzione.I numeri
l
edL
si chiamano limite inferiore e limite superiore della funzione, rispettivamente.