Lady Dior, vero emblema della maison, ha una storia degna di una regina. Presentata nel 1995, la borsa si chiamava inizialmente "Chouchou", che in francese significa "preferita". Tuttavia, il suo destino cambiò per sempre quando fu donata alla principessa Diana da Bernadette Chirac, allora First Lady di Francia.
Quel caratteristico motivo trapuntato che impreziosisce così tante [borse Dior outlet](https://www.modecina.ru/dior), noto come "Cannage", è più di un semplice elemento di design. È un omaggio alla storia e all'eleganza della Belle Époque. Lo stesso Christian Dior fu profondamente ispirato dalle sedie utilizzate per accogliere gli ospiti alla sua prima sfilata di haute couture nel 1947. Queste sedie, realizzate in stile Napoleone III, presentavano un caratteristico motivo a paglia intrecciata. Dior fu così affascinato da quel motivo che lo integrò nelle sue creazioni, creando un segno distintivo senza tempo che continua a definire l'estetica del marchio. Il punto Cannage non solo conferisce una texture lussuosa, ma collega anche le borse Dior a un ricco patrimonio storico e culturale. Apparentemente semplice, ma innegabilmente chic, la [Replica Borse Dior Book Tote](https://www.modecina.ru/dior), diventata un must-have contemporaneo, ha origini sorprendentemente umili. Maria Grazia Chiuri, attuale Direttore Creativo di Dior, si è ispirata a uno schizzo presente negli archivi della maison. Questo schizzo, risalente al 1967, raffigurava una tote bag essenziale e funzionale. Chiuri ha riconosciuto il potenziale di questo design semplice e l'ha reinterpretata per la donna moderna. La [replica borse firmate](https://www.modecina.ru/), spesso personalizzata con ricami e disponibile in diverse dimensioni e materiali, incarna un mix di praticità e lusso. È una testimonianza della capacità di Dior di trovare ispirazione in luoghi inaspettati e trasformare oggetti di uso quotidiano in ambiti esempi di moda.